Empatia

Perché è importante insegnare la Felicità ai propri figli? Perché bambini felici potranno diventare genitori felici che a loro volta educheranno bambini felici e via così in un circolo virtuoso di miglioramento di tutta la società. I genitori hanno quindi tra le mani uno strumento potente sia per se stessi e la loro famiglia che per l’intera società.

Come dice Jessica Joelle Alexander nel suo libro “Il metodo danese per educare i bambini alla felicità a scuola e in famiglia” è molto importante capire che cosa misura la Felicità.

Vivendo in una società prestazionale e impostata sul risultato tangibile, dove ci sono sempre prove da superare e esami da passare, siamo abituati a misurare la Felicità con i risultati piuttosto che con altri parametri. Ma se ci soffermiamo su ciò che è veramente importante per noi capiamo che più che il risultato è importante il nostro benessere personale.

E qual è l’ingrediente principale della ricetta per una buona Felicità? L’Empatia.

Come abbiamo già spiegato nell’articolo “Genitori, figli ed empatia: un aspetto cruciale dell’educazione” essere empatici significa sapersi mettere nei panni dell’altro, sentire come l’altro sente: si tratta di una capacità innata ma presente in misura molto varia in ognuno di noi in base all’ambiente, alla cultura e alla propria natura. Fortunatamente è possibile rinforzare e stimolare la nostra Empatia, e aumentare le proprie capacità empatiche significa aumentare il proprio livello di Felicità.

Perché l’Empatia è così centrale per lo sviluppo della Felicità nostra e dei nostri figli?

Perché l’Empatia crea connessione e non separazione dagli altri, ci permette di avvicinarci alle altre persone, favorisce il lavoro in gruppo, favorisce il perdono e garantisce un alto livello di qualità alle nostre relazioni.

E’ quindi prezioso coltivare un buon livello di empatia sin dall’infanzia, per una crescita più piena e completa e per un futuro più felice. Ma l’Empatia è anche uno strumento educativo molto potente per i  genitori, perché permette una maggiore comprensione degli stati d’animo ed emotivi dei figli dando così loro la possibilità di connettersi sulla corretta linea d’onda ed essere di reale sostegno e aiuto.

Come sempre la Alexander dice nel suo libro, è importante capire che aiutare non significa sempre o solamente risolvere, ma molto spesso saper ascoltare, sentire come si sente l’altro e rimandargli questa connessione empatica. Già questo solleva molto chi è in un momento di fatica emotiva, proprio per il fatto di poter condividere con l’altro i suoi sentimenti: la parola Empatia deriva dal greco “εμπαθεία”, termine composto da due parole, “en” (dentro), e pathos (sentimento o sofferenza). Empatia significa quindi soffrire insieme: non è allora necessario sapere sempre PERCHE’ qualcuno sta in quel modo ma COME sta.

Coltivare la preziosa capacità umana dell’Empatia significa perciò nutrire la Felicità in senso più ampio: l’Empatia rappresenta un nodo centrale del benessere perché collegata strettamente alle interazioni umane, fondamentali nello sviluppo dell’”animale sociale” quale è l’essere umano.

Nell’ottica di ampliare le capacità empatiche dei propri figli, una competenza genitoriale fondamentale è quindi quella di favorire lo sviluppo di questa importante qualità umana.

Come farlo? Favorendo nei propri figli una sperimentazione il più possibile ampia e completa delle proprie emozioni, comprese quelle più difficili o pesanti: il solo conoscerle infatti permetterà loro – oltre che di conoscere se stessi e quindi di vivere meglio – di riconoscerle negli altri e poter intessere relazioni più vere e vicine. Da parte dei genitori quindi nessuna minimizzazione delle emozioni più scomode come la tristezza, la rabbia o la paura, ma un’attenta accettazione e condivisione di questi momenti coi propri figli. Il videocorso Imparare la Felicità può aiutarti a condividere con tuo figlio il concetto di Empatia grazie ad attività e video utili a chiarire il concetto al bambino.

Dai propri figli all’intera società

Abbiamo già visto nell’articolo “Genitori, figli ed empatia: un aspetto cruciale dell’educazione”  quanto l’empatia e il narcisismo possano diventare le due facce della stessa medaglia. Meno si ha la possibilità di imparare ed esercitare l’empatia, più c’è il rischio di aumentare il proprio livello di narcisismo: ecco che ancora una volta diventa cruciale il ruolo educativo del genitore che può favorire nei figli la tolleranza, la disponibilità, la gentilezza, l’essere accoglienti con l’altro, comportamenti alla base dei quali c’è sempre l’Empatia.

L’Empatia ci apre agli altri, il narcisismo ci chiude su di noi e ci rende umanamente sterili: i genitori possono quindi fare tanto per una vita migliore dei loro figli e dell’intera società.

Anche quest’ultima ha un ruolo fondamentale nell’aumentare il livello di Felicità dei suoi membri, incentivando comportamenti cooperativi invece che competitivi, inclusivi e non espulsivi etc ma lungi dal considerarci esterni da questo meccanismo è col proprio personale comportamento e metodo educativo che possiamo partecipare a questo cambiamento verso una maggiore Felicità per tutti.

Puoi iniziare subito: parti da tuo figlio! Scarica il primo modulo gratuito del videocorso Imparare la Felicità